Pontecorvo (FR)
Il “Ponte Curvo” che si liberò dal giogo pontificio.
Non aspettarono i Mille: i pontecorvesi si ribellarono per aderire all’Unità.
La città di Pontecorvo ha una data di nascita abbastanza precisa: verso l’anno 860 il gastaldo di Aquino, Rodoaldo, costruì un castello sulla collina, vicino ad un piccolo villaggio già esistente, per controllare il passaggio sul fiume, in evidente funzione antisaracena nel momento in cui questi occupavano, più o meno stabilmente, alcune aree del Lazio meridionale. La fondazione avvenne nel posto ove era stato già eretto il “ponte curvo”: da questo il nuovo insediamento prese il nome. Il ponte era stato costruito in quella forma curva forse per poter orientare le correnti d’acqua, allora molto forti, e quindi per evitare che i tronchi trasportati battessero contro i piloni.